La sfida dei Big Data – Comprendere il cambiamento climatico grazie ai dati
Il concorso nazionale “La sfida dei Big Data – Comprendere il cambiamento climatico grazie ai dati, edizione 2022-2023”, indetto dall’università di Torino, dipartimento Economia e Statistica, e’ stato vinto dalle “Sentinelle dell’aria” della quinta C dell’istituto nautico S. Giorgio di Genova.
Gli allievi, nel loro elaborato (in allegato), hanno utilizzato le misure di polveri fini (PM2,5) e di biossido di azoto acquisite con la strumentazione messa a disposizione dal progetto “Sentinelle dell’aria”, ideato dall’Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova, con il coinvolgimento di quattro plessi scolastici liguri.
Il progetto “Sentinelle dell’aria”, a sua volta, e’ stato realizzato grazie ad un finanziamento della Regione Liguria, nell’ambito dei Patti di Sussiedarieta’, Progetto “GenerAzioni 2022”.
Federico Valerio presenta i risultati del progetto
Qui trovate le diapositive usate per l’illustrazione del progetto “Sentinelle dell’Aria” e dei suoi risultati.
Un percorso didattico di Educazione Civica
Materiale per i docenti che partecipano al progetto
Lunedì 9 maggio 2022
Regione Liguria e Forum del Terzo Settore annunciano l’avvio di tre Patti di Sussidiarietà, tra i quali Generazione2022, rivolto ai giovani liguri, tra dieci e trentacinque anni.
Tra le ottanta associazioni che partecipano al progetto, c’è Ecoistituto Re-Ge che, in collaborazione con CEISGenova, con un finanziamento di 12.999 € , realizzerà il progetto “Sentinelle dell’aria”.
Grazie al finanziamento, gli studenti di quattro istituti scolastici genovesi (Nautico San Giorgio, SanFrancesco da Paola, Borzoli, Marassi) saranno messi in grado, insieme ai loro insegnanti, a diventare sentinelle della qualità dell’aria dei loro quartieri.
Insieme agli studenti, nel progetto saranno inseriti anche operatori delle autoambulanze genovesi.
Qui si può scaricare la presentazione del progetto
Le scuole
Le scuole che partecipano allo studio, nel corso del progetto, diventeranno centri dimonitoraggio della qualità dell’aria, con la partecipazione attiva degli studenti, guidati dailoro insegnanti e degli esperti di Ecoistituto Re-Ge.
Cosa misuriamo
Un apposito comitato scientifico, con la partecipazione di docenti universitari ed esperti in diverse discipline, definirà i dettagli dei monitoraggi e dell’ esecuzione del progetto. In linea di massima, nel corso dei dodici mesi complessivi del progetto, con partenza ad aprile 2022 e conclusione a marzo 2023, le misure di ossidi di azoto e di composti organici volatili, si effettueranno all’esterno e all’interno delle scuole e nelle abitazioni di alcune decine di alunni.
31 maggio 2022
Buone notizie! Abbiamo ottenuto l’80% del finanziamento previsto e quindi potremo procedere all’acquisto dei primi campionatori passivi per fare misure preliminari dentro e fuori le scuole. Se letteralmente indossati dalle nostre sentinelle, potremo avere prime informazioni sulla esposizione personale nel corso di una giornata tipo: a casa, nel
percorso casa scuola, a scuola , nel tempo libero, in camera da letto.
Restate connessi per i prossimi aggiornamenti!
vuoi collaborare al progetto?
Stiamo cercando cittadine e cittadini disposti a partecipare ai diversi gruppi di lavoro che potranno garantire il successo questo inedito progetto di ricerca popolare.
Chi fosse interessato, chi desiderasse maggiori informazioni, scriva a:
#citizenscience #sentinelledell’aria #cheariatiradalporto
Aria bene comune
Al centro del progetto c’è l’aria che respiriamo, un bene comune di vitale importanza la
cui qualità, spesso, viene meno per scelte collettive (modalità di trasporto, di produzione e
consumi di beni ed di energia) e per scelte individuali (inadeguata ventilazione di ambienti di
vita, erronei usi di sistemi di riscaldamento, fumo di sigarette…).
Gli strumenti
Ognuna delle scuole riceverà una minicentralina per il monitoraggio in continuo di
polveri sottili (PM10) e ultrasottili (PM2,5), un sensore per la misura della concentrazione di
anidride carbonica e un certo numero di campionatori passivi per misurare le concentrazioni
di inquinanti problematici per Genova, quali gli ossidi di azoto e i composti organici volatili.