Quale sanità in Liguria nel prossimo futuro?

A partire dall’autunno 2023 e fino ad oggi il circolo APS Zenzero, l’associazione Eco-Istituto di Reggio Emilia e Genova e la lega Bassa Valbisagno dello SPI CGIL genovese hanno realizzato un ciclo di numerosi incontri sul funzionamento dei servizi sanitari nella nostra regione e in altre regioni italiane, in particolare sul versante della sanità territoriale, che secondo noi presenta le maggiori carenze e necessita pertanto di riforme prioritarie.

La gravità della situazione, dopo la pandemia, era stata recepita anche dalla politica nazionale che il 23 maggio 2022 aveva approvato il DM n.77 che intendeva ridefinire il modello di assistenza sanitaria sul territorio, usufruendo della copertura finanziaria dei fondi europei del PNRR.

Dagli incontri e dalle discussioni effettuate sono emerse numerose indicazioni e proposte che vengono illustrate nel documento e che possono costituire una base di programma per una nuova sanità in Regione Liguria. Tale programma dovrebbe prevedere i seguenti punti.

  • La decisa attuazione delle nuove forme di assistenza sanitaria territoriale introdotte dal Decreto 77, in particolare Case della Comunità Hub e Spoke, Ospedali di comunità.
  • A tal fine, partendo dalle indicazioni del Decreto 77/22, nonché dalle migliori elaborazioni in materia (Documento dell’Associazione “Prima la Comunità”) e dalle esperienze finora realizzate in Italia (in particolare Emilia Romagna e Toscana), bisogna predisporre le linee organizzative e di funzionamento per le Case della comunità principali e secondarie e per gli Ospedali di comunità. 
  • Sulla base di tale documento dovrebbero partire al più presto nei vari Distretti sociosanitari concrete sperimentazioni di questo nuovo modello di assistenza.

Inoltre occorre:

  • rendere fruibile il Fascicolo sanitario elettronico, prevedendo la compilazione del Profilo sanitario sintetico da parte del medico di assistenza primaria (o medico di medicina generale),  in modo da rendere dialoganti il fascicolo sanitario elettronico e la cartella clinica del medico di assistenza primaria
  • riportare ai loro compiti e alle loro finalità costitutivi i Servizi di Prevenzione, i Servizi di Salute mentale e i Consultori familiari.
  • assicurare la Funzione di Valutazione dei risultati di efficacia delle varie strutture sanitarie, a partire dal monitoraggio degli indicatori del Programma nazionale esiti (PNE).
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