Dove i fatti non arrivano

Dove i fatti non arrivano: il libro sulla comunicazione ambientale e sostenibile

“Dove i fatti non arrivano” è l’atto conclusivo di una trilogia editoriale sulla comunicazione ambientale, dopo Il Libro Bianco (2020) e L’anello mancante (2022). Curato da Stefano Martello e Sergio Vazzoler, il volume raccoglie 50 parole interpretate da 35 autori per costruire un nuovo lessico della sostenibilità.

All’incontro, coordinato da Irene Ivoi, sono intervenuti Pinuccia Montanari, Leonardo Parodi, Giulia Armuzzi, Stefano Martello e, in conclusione, Enzo Tortello.

📘 Una comunicazione lenta e contaminata

Martello racconta come il libro sia frutto di anni di lavoro e riflessione. Una narrazione lenta, che contamina linguaggi, esperienze, conflitti e responsabilità ambientali.

“Abbiamo perso il significato originario della comunicazione: mettere in comune due soggetti, due mondi.” – Stefano Martello

Il volume è parte della collana New Fabric di Pacini Editore, dedicata all’innovazione nella comunicazione pubblica.

🔗 I fatti non bastano: serve la parola

Pinuccia Montanari esplora il rapporto tra parola e cambiamento. I fatti da soli non bastano, occorre una narrazione empatica e relazionale.

“Non esiste una gerarchia tra fatto e parola, ma un’interdipendenza.” – Pinuccia Montanari

La parola chiave che approfondisce è “Alleanza”, come forma di corresponsabilità e strumento sistemico contro la frammentazione. Tra i riferimenti: Climate Alliance Europe e ASviS.

🟢 Parola chiave: Alleanza

Cos’è: Collaborazione strategica e continuativa tra cittadini, istituzioni e territori per affrontare insieme le sfide ambientali e sociali.

  • 🤝 Reti territoriali e comunitarie
  • 🌐 Connessioni globali per la giustizia climatica
  • 📘 Riferimento all’Agenda 2030 (Obiettivo 17)
  • 🧩 Superamento della frammentazione sociale

Infografica – “Alleanza”: rappresentazione della collaborazione tra cittadini, istituzioni e territori come leva per la sostenibilità ambientale. Costruire reti locali e globali è fondamentale per una comunicazione ambientale efficace e una transizione ecologica partecipata, in linea con l’Agenda 2030.

🌍 Crisi, conflitto e comunità

Leonardo Parodi riflette sulla parola “Crisi”. Tema cardine del nostro tempo, la crisi ambientale non è vissuta da tutti allo stesso modo.

“È difficile raccontare una crisi che non tutti percepiscono allo stesso modo.” – Leonardo Parodi

Una comunicazione ambientale efficace deve valorizzare il conflitto e la comunità come strumenti di azione e cambiamento, riconoscendo le fratture geopolitiche e sociali. Parodi cita l’importanza di istituzioni globali come la Corte Penale Internazionale e l’Organizzazione Mondiale del Commercio.

🟥 Parola chiave: Crisi

Cos’è: Fenomeno complesso che mette in discussione equilibri ecologici, economici e sociali, generando discontinuità, incertezza e necessità di trasformazione.

  • ⚖️ Crisi come perdita di equilibrio sistemico (dimensione oggettiva)
  • 🧠 Crisi come senso di smarrimento e insicurezza (dimensione soggettiva)
  • 🔥 Presenza di conflitti ambientali e sociali da riconoscere
  • 📢 Comunicazione come strumento per dare voce alle comunità

Infografica – “Crisi”: rappresentazione sintetica delle crisi ambientali e sociali come fenomeni complessi, vissuti in modo diseguale tra territori e generazioni. La comunicazione ambientale può favorire consapevolezza, riconoscimento del conflitto e partecipazione collettiva nella transizione ecologica.

👥 Generazioni: costruire ponti

Giulia Armuzzi, voce della Generazione Z, ha scelto la parola “Generazioni”. Per i giovani, la sostenibilità è identitaria, ma spesso manca un reale dialogo intergenerazionale.

“Serve un ponte tra urgenza e concretezza. Solo così si costruisce un’alleanza vera.” – Giulia Armuzzi

Armuzzi propone il mutual mentoring come modello di apprendimento reciproco tra giovani e adulti, in linea con pratiche promosse da UN Youth.

🔵 Parola chiave: Generazioni

Cos’è: Incontro tra visioni, esperienze e tempi diversi che coesistono e si influenzano nel percorso verso la sostenibilità.

  • 👶 Giovani con senso di urgenza climatica
  • 👴 Adulti con esperienza e memoria ambientale
  • 🤝 Mutual mentoring come scambio paritario
  • 🌱 Alleanze generazionali per azioni condivise

Infografica – “Generazioni”: il dialogo tra giovani e adulti è essenziale per costruire una cultura della sostenibilità condivisa. La comunicazione ambientale può valorizzare esperienze, favorire alleanze educative e dare forma a una transizione ecologica intergenerazionale.

💚 Gentilezza e sostenibilità

Irene Ivoi conclude con la parola “Gentilezza”, connessa al concetto di spinta gentile di Thaler e Sunstein: piccoli inviti non coercitivi a fare la cosa giusta (ne ha parlato in questo incontro, e anche in La spinta gentile al servizio della sostenibilità).

“Quanto più siamo gentili verso le cose, tanto più ne prolunghiamo la vita. La gentilezza è una leva dell’economia circolare.” – Irene Ivoi

🟡 Parola chiave: Gentilezza

Cos’è: Atteggiamento empatico e responsabile che guida scelte sostenibili, relazioni costruttive e cura verso ciò che ci circonda.

  • 🌿 Spinta gentile per incoraggiare comportamenti virtuosi
  • ♻️ Cura e manutenzione come azione ecologica
  • 📦 Valorizzazione della durata e del riuso degli oggetti
  • 🤗 Relazioni basate sul rispetto e sulla responsabilità condivisa

Infografica – “Gentilezza”: la gentilezza come forma di sostenibilità quotidiana, capace di influenzare il nostro rapporto con le persone, gli oggetti e l’ambiente. Un principio guida per un’economia circolare, relazionale e inclusiva.

🗣️ Manifesto della comunicazione ambientale

  • 👂 Ascolto attivo e pluralità – Accogliere prospettive diverse per creare senso condiviso.
  • Narrazione lenta e profonda – Dare tempo alla complessità per generare comprensione.
  • 🔥 Conflitto come motore di senso – Riconoscere le tensioni per trasformarle in proposte.
  • 🔄 Alleanza tra generazioni – Unire esperienze e urgenze per agire in modo intergenerazionale.
  • 🌱 Gentilezza come leva ecologica – Coltivare relazioni, oggetti e territori con cura.
  • 🌍 Responsabilità collettiva – Comunicare è agire nella transizione ecologica.

Infografica – “Manifesto della comunicazione ambientale”: sei principi emersi dal libro Dove i fatti non arrivano per una comunicazione capace di costruire senso, attivare alleanze e generare trasformazione nella transizione ecologica.

📖 Un libro per pensare e agire

Dove i fatti non arrivano è una bussola per chi lavora nella comunicazione ambientale. Un libro da leggere, ma anche da praticare.

👉 Vai alla scheda del libro su Pacini Editore

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